13/03/2010 - Festa della Donna PDF Stampa E-mail

(A Gallicchio, non è mai troppo tardi per festeggiare le donne)

La festa delle donne, in ritardo, ha lasciato il segno. E’ stata celebrata sabato 13 a Gallicchio la festa dell’8 marzo, organizzata dall’AIDE (Associazione Italiana Donne Europee) in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Forum dei Giovani e la Pro Loco. «La giornata è stata posticipata per gli impegni fuori regione di AIDE», spiega la responsabile locale, Rosaria Gesualdi. «Io stessa, nei giorni scorsi, con altre rappresentanti locali e dei numerosi centri dove AIDE è presente, siamo state impegnate in una fiera a Vicenza dove abbiamo preso parte a corsi sulle attività nelle quali siamo impegnate.

Pur se in ritardo, abbiamo voluto organizzare la manifestazione e sottolineare il valore delle donne». E ne è valsa la pena. Forse proprio il ritardo ha evitato quell’idea di semplice rituale e reso tutto più interessante. All’impeccabile organizzazione frutto dell'intesa tra le Associazioni locali, supportate dagli amministratori tutti, di maggioranza e opposizione, ha fatto da cornice la cittadinanza lasciatasi coinvolgere. Sarà stato che la festa ha avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa.

Saranno state e le “bordate al cuore” lanciate dal parroco, don Marco, nella sua omelia, nel risultato finale si coglie un effetto taumaturgico. Sono riuscite, le donne gallicchiesi, laddove altri hanno fallito: mettere insieme, a fianco a fianco, i tanti uomini del paese, sempre maledettamente divisi in vista di competizioni politiche. Tanto trapelava dai discorsi di tutti, mentre si consumavano le 30 torte che, tra una rappresentazione e l’altra, erano state assaggiate dalla giuria che ha poi assegnato i premi alle più gustose. Le emozioni più belle sono state regalate dalle tante donne di solito molto riservate e che per l’occasione hanno mostrato i loro tesori nascosti: chi ha cantato per la prima volta in pubblico, chi ha recitato poesie, chi ha danzato. Miracoli di una serata all’insegna della donna!  A Gallicchio, «…dove c’è ancora un albero per ogni uomo e un prato verde da curare. Buone ragioni per continuare a viverci».

Per dirla con la prosa della maestra Pina Andriuoli e dalla stessa recitata. Alla serata hanno partecipato le “AIDE” di Armento, Grottole, Sant’Arcangelo e Villa d’Agri. Al saluto iniziale della vice sindaco, Mariachara Montemurro, «La memoria del sacrificio delle donne rende il futuro migliore», quello in coda del Sindaco, Pasquale Sinisgalli: «Un grazie a quanti hanno collaborato e in particolar modo ad AIDE che da quando è presente nella nostra comunità, ha rivalutato la figura della donna e il suo prezioso apporto quotidiano alla vita sociale». I premi alle torte vincitrici: anello al 3° posto, orecchini al 2° e collier al 1°, sono stati prodotti dai laboratori artigianali di AIDE Gallicchio. di Paolo Sinisgalli

 
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