aide informa
Staminali: 12 mila denti da latte per progetto su 'cellule bambine' PDF Stampa E-mail

Arte e scienza si sono unite per un progetto che richiede il contributo di migliaia di bambini: sono, infatti, necessari per realizzarlo ben 12.000 denti da latte. I dentini perlati serviranno a decorare un "castello di corallo", progettato per ispirare un dibattito sulle cellule staminali adulte in Gran Bretagna. L'idea è nata da un incontro tra Sara Rankin, biologo all'Imperial College di Londra, e l'artista Gina Czarnecki. Le due promotrici spiegano che oggi il dibattito sulle cellule 'bambine' si concentra per lo più sull'eticità dell'uso degli embrioni. "Chiedi in una stanza piena di gente da dove arrivano le cellule staminali e ti risponderanno: dagli embrioni - spiega Rankin alla Bbc online - Ma che dire del grasso? Siamo in grado di ottenere un sacco di staminali dalla liposuzione. Insomma, esistono diversi tipi di staminali, e le persone non lo sanno". "Vogliamo promuovere la consapevolezza" dell'esistenza e dell'utilità "delle staminali adulte, come quelle presenti nel midollo osseo o nel cordone ombelicale, che potrebbero essere utilizzate per sviluppare nuovi trattamenti, senza incappare in problemi etici". La polpa dentale dei denti da latte è un'altra, seppur piccola, fonte di cellule staminali adulte. Tanto che alcuni scienziati stanno cercando di far crescere nuovi denti con queste cellule. I bambini, dunque, sono invitati a donare i loro dentini appena caduti per il progetto 'Palaces': con i 'piccoli doni' sarà creata una 'magica scultura', promettono le promotrici. Il progetto punta a fare in modo che i bambini generosi non subiranno una perdita finanziaria, donando il dentino: sarà data loro una 'cambiale per un dente di latte', da mettere sotto il cuscino per la fatina o il topolino dei denti. Così la monetina arriverà lo stesso, assicurano le ideatrici. L'opera d'arte 'pro staminali adulte', una volta finita, sarà alta 2 metri, realizzata in resina di cristallo e poi decorata con dentini da latte. "Il dente - spiega l'artista - è collegato al mito, alla leggenda e alle fate". E la perdita dei denti da latte "rappresenta anche un rito di passaggio per i bambini e un cambiamento di consapevolezza. Stiamo cercando di esplorare le questioni aperte sul valore dei materiali umani e sul nostro atteggiamento relativo ai corpi, visti come fonti ma anche beneficiari di materiali riciclabili". L'opera sarà in mostra al Bluecoat a Liverpool nel mese di dicembre, per poi passare allo Science Museum di Londra il prossimo anno.

Adnkronos Salute)

 
Case fantasma regolarizzabili entro 30 aprile PDF Stampa E-mail

Secondo quanto rende noto il Consiglio dei Ministri, scade il 30 Aprile la regolarizzazione spontanea dei fabbricati non dichiarati mediante l'iscrizione nella banca dati catastale. Il cittadino, conformandosi, eviterebbe l'intervento dell'Agenzia delle Entrate e i relativi oneri. Il Governo fa sapere che l'Agenzia del Territorio, dal 2007, sta portando avanti una identificazione di tutti i fabbricati non iscritti nelle banche dati del catasto, ai fini del recupero fiscale. Mentre con la precedente normativa veniva stabilito che il proprietario procedeva all'accatastamento entro sette mesi dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei dati sull'immobile di sua proprietà, scaduti i quali l'Agenzia del Territorio si sostituiva al cittadino applicando i relativi oneri, con la nuova normativa, il decreto legge 78/2010 (conv. con l. 122/2010), sono stati differiti i termini per l'accatastamento. In particolare, il decreto citato ha differito la data al 31 dicembre 2010 mentre il decreto cd. "mille proroghe" (d.l. 225/2010 conv. con l. 10/2011) ha differito ulteriormente tale termine, fissandolo al 30 aprile prossimo. A questo fine, l'Agenzia del territorio e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, ha ideato una campagna pubblicitaria rivolta a sensibilizzare i proprietari ad adempiere spontaneamente, risparmiando in oneri e sanzioni, fermo restando il potere, da parte dell'Agenzia, di attribuire altrimenti una rendita presunta che definisca, in modo speditivo, la base imponibile per i tributi di riferimento". Sono stati quindi realizzati vari spot, televisivo e radiofonico, in onda sulle reti RAI. Lo spot tv mostra un'animazione in cui il protagonista nota alcune case fantasma: solo dopo essersi recato al Catasto le stesse case, ormai regolarizzate, non sono più nascoste.
(Autore: Luisa Foti)

 
Giovani e impresa, accordo Governo e Ordine Commercialisti PDF Stampa E-mail

È  stato raggiunto un accordo tra il Governo italiano e l'Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili, che impegna questi ultimi a pubblicizzare in rete tutte le iniziative connesse al mondo dell'imprenditoria giovanile, garantendo ogni tipo di informazione utile per fare impresa. Obiettivo dell'accordo è di trovare una soluzione per la diffusione della cultura di impresa tra i giovani. Il target di riferimento è la popolazione tra i 18 e i 35 anni. Il portale rientra tra le iniziative del Dipartimento per le Politiche Giovanili e finanziato con i relativi fondi. È suddiviso in sei aree tematiche, che vanno dalla scelta giuridica idonea dell'impresa, al rapporto tra impresa e fisco, al diritto del lavoro, autorizzazioni, finanziamenti pubblici e modalità di accesso. E' inoltre possibile non solo consultare, bensì anche apportare modifiche alle informazioni o aggiungerne di nuove, garantendo così una interattività con gli utenti. Ma per fare ciò e accedere ai forum bisogna registrarsi.
(Autore: Emanuele Ameruso)

 
Governo: approvato decreto per l'attuazione del federalismo regionale e municipale PDF Stampa E-mail

Lo scorso 24 marzo 2011 la Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale ha espresso parere favorevole al decreto legislativo sul federalismo fiscale regionale e provinciale. Il provvedimento legislativo, rappresenta l'attuazione alla delega conferita al Governo dalla legge n. 42/09 sul federalismo fiscale. Lo fa sapere il Governo in una nota in cui informa che prima della pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta ufficiale, il decreto dovrà avere l'approvazione finale del Consiglio dei Ministri. Il decreto legislativo disciplinerà l'autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, e determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario. "Sono stati accolti - ha dichiarato Errani, Presidente della Conferenza delle regioni, in merito al Decreto - e finiranno poi nel testo relativo al federalismo fiscale regionale una serie di importanti emendamenti, relativi ai fondi di perequazione, alla manovrabilità dell'addizionale IRPEF, che non dovrà comportare aggravio fiscale e che dovrà partire dal 2013, ai meccanismi di garanzia della copertura finanziaria a fronte di minori gettiti". In particolare, nel provvedimento legislativo, vengono individuate le fonti di finanziamento delle regioni a statuto ordinario e viene contestualmente disposta la soppressione dei trasferimenti statali. Per ulteriori informazioni, www.governo.it

 
SOS ricarica, consumatori diffidano Tim e Vodafone per usura PDF Stampa E-mail

Quattro associazioni dei consumatori, Acu, Altroconsumo, Codici e La Casa del Consumatore, hanno inviato alle compagnie di telefonia mobile Tim e Vodafone una lettera di diffida, in cui chiedono di non erogare più il servizio di SOS ricarica, a causa dei costi esorbitanti di addebito, che oltrepassano la soglia legale del tasso di usura. SOS ricarica, come in tanti sapranno, è un servizio che prevede la possibilità di ricevere un accredito di 4,5 euro, nel caso di Tim, e di 3 euro, nel caso di Vodafone, qualora l'utente abbia necessità di avere un credito. La somma accreditata verrà poi decurtata dalla società, nel momento in cui viene effettuata la ricarica. Il problema sta nel fatto che i costi del servizio sono nell'ordine del 50% della ricarica ricevuta, con questo rendendo il servizio stesso, nella realtà, poco conveniente, semmai una extrema ratio, nel caso in cui si abbia l'urgenza di chiamare o inviare sms, non avendo la possibilità di ricaricare. I consumatori denunciano, quindi, che tale costo non solo violerebbe la legge sull'usura, perché applica un tasso sproporzionato sull'accredito (prestito) effettuato, ma addirittura sarebbe in contrasto con la legge del 2007 che eliminò i costi di ricarica mobile. Nei prossimi giorni, vedremo le reazioni ufficiali e la risposta “commerciale “ di Tim e Vodafone.

(Autore: Emanuele Ameruso)

 
<< Inizio < Prec. 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Successivo > Fine >>

Pagina 41 di 49
Abarto SEO SEO
Adami Mementa SEO