Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Stampa

 

25 Novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Quando si parla di violenza, vengono immediatamente alla mente tutti quegli episodi agghiaccianti che narrano di atroci violenze fisiche sulle donne e di abusi sessuali su minori e adolescenti. La violenza contro le donne è un problema mondiale di cui si è preso atto sino dal 1975, data nella quale il tema è stato dichiarato dall’ONU come il reato più diffuso nel mondo. E per violenza contro le donne si intende la violenza fisica, psicologica, economica e sessuale. Si tratta di una violazione dei diritti umani che trova radici lontane e che viene ancora sottovalutato. A.I.D.E in occasione della giornata internazionale sulla violenza sulle  donne  ha voluto affrontare il tema della violenza, distribuendo nelle proprie sedi della provincia di Matera dei questionari anonimi e opuscoli informativi  che abbiamo denominato “Carnefici del cuore”, dove ha inteso  rivolgersi  a tutte le donne che temono di vivere situazioni di disagio e isolamento e sentono di essere intrappolate in dinamiche di violenza fisica e/o psicologica e desiderano trovare strumenti e forze per uscirne. Una ulteriore fonte di informazioni, non certamente esaustiva, ma convinte come siamo che la  conoscenza porti alla consapevolezza  del problema.

Purtroppo molti Enti Locali sono sordi a questo dramma e non attivano iniziative che potrebbero essere utili a sensibilizzare la collettività . Abbiamo inviato a tutti i 31 Comuni della nostra provincia, copia dell’opuscolo chiedendo loro la collaborazione alla diffusione e all’organizzazione di seminari informativi. Ci siamo rivolte al Presidente dell’ATER chiedendo di verificare la possibilità di individuare una struttura idonea da destinare a casa di accoglienza . Abbiamo constatato con amarezza che nessuno ha risposto all’invito. Sarà perchè sono tutti uomini? ( e qualche donna)  Mi auguro di no. Un dramma quotidiano quello della violenza che si consuma quasi sempre in famiglia, dove i principali colpevoli, sono  mariti, compagni e parenti. E dove la maggior parte delle donne fa ancora fatica a parlare restando quasi sempre in silenzio: il 96% delle violenze subite da un non partner e il 93% di quelle subite dal proprio compagno, infatti, non sono denunciate. Non crediamo serva aggiungere commenti a questa amarissima realtà e i dati lo confermano. Purtroppo continuiamo ad assistere impotenti alla aggravamento di un fenomeno che sembra trovare alimento ulteriore in questo tempo di crisi " La violenza sulle donne è un problema sociale e nazionale, determinato anche dalla scarsa emancipazione e dai ridotti livelli occupazionali che colpiscono in modo particolare proprio il mondo  femminile.

A.I.D.E non desiste , poiché è sempre in prima linea nel difendere la dignità delle donne e alla condanna di ogni forma di violenza. Dunque  urge la messa a punto  di procedure di accoglienza e ascolto delle vittime che permetta loro di acquisire capacità e risorse adeguate per fuoriuscire dalla violenza. E’ necessario  un  coordinamento tra servizi per un’azione sinergica sui vari fronti che la violenza coinvolge. Questo l’impegno che come Associazione e come donna  intendo continuare a portare avanti insieme a tutte le istituzioni territoriali.

Un ulteriore passo di AIDE dunque,  per cercare di contribuire  a  sconfiggere il silenzio in nome della libertà, e per cercare di trovare delle soluzioni  verso  un enorme e devastante problema che ci riguarda tutti.

Anna Selvaggi

Presidente AIDE

Commissaria Regionale P.O

La struggente poesia della poetessa lucana nostra socia.

 

 

Sogni strappati

dallo squallore

di un uomo violento

che tutto distrugge

in un giorno

in un momento..

Quando il destino

tristemente

ci abbandona

all’oblio della ragione

…senza un nome!

 

Antonella Santulli

( Poetessa lucana)