Internet, Telefono Azzurro: genitori non sanno come lo usano i figli, solo 1 su 4 ne parla Stampa

Una Rete che deve unire genitori e figli. Solo un adolescente su quattro, infatti, parla con i propri genitori di Internet e di nuove tecnologie e un genitore su cinque conosce poco o niente delle attività dei figli nel “mondo virtuale”.

È quanto rileva Telefono Azzurro, secondo cui il 68,8% dei genitori non parla mai, o solo occasionalmente, con i propri figli della Rete.

Solo il 26,8% dichiara di utilizzare Facebook e, sebbene i dati sul sexting e il cyberbullismo siano in crescita, l’88,9% dei genitori intervistati ritiene impossibile che il figlio possa spogliarsi e mettere sue immagini/video online, mentre l’84% ritiene impossibile che i figli diffondano su Internet informazioni/video che possono far soffrire altri coetanei, cioè praticare il cyberbullismo.

Questo gap di conoscenze si traduce non solo in un’assenza di dialogo con i figli su potenzialità e rischi delle nuove tecnologie, ma nell’utilizzo di strategie “repressive” anziché educative: non sapendo concretamente come tutelare i ragazzi, molti  genitori italiani, a differenza di quelli europei, continuano a utilizzare la proibizione e il controllo del tempo come unica modalità di tutela dei figli.

In occasione del Safer Internet Day-La Giornata per la Sicurezza su Internet che si celebra in tutto il mondo il 7 febbraio, S.O.S. Il Telefono Azzurro Onlus organizza l’evento “GenerAzioni web!: Genitori e Figli insieme per una rete più sicura”, un confronto aperto con la partecipazione attiva di centinaia di studenti e la presenza delle istituzioni, dei genitori, degli insegnanti e di esponenti del mondo della Comunicazione e delle nuove tecnologie.